Dopo
le presentazioni a Nule, Cagliari e Londra, venerdì 19 dicembre 2014 sarà
proiettato a Nuoro
il film di Ignazio
Figus e Cosimo
Zene, S'impinnu
(Il voto), prodotto dall'Istituto Superiore Regionale
Etnografico.
La
proiezione si terrà, alla presenza degli autori, alle ore 18,00 presso
l'auditorium "Giovanni Lilliu" in via A. Mereu, 56.
Dopo
il saluto di Bruno
Murgia, Presidente dell'ISRE e Alessandro Bianchi, Sindaco di Nuoro,
interverranno, fra gli altri, Franco
Lai, Antropologo dell'Università di Sassari e Antonio Deias,
Direttore Generale f.f. dell'ISRE
Il film:
Dopo
essere rientrato sano e salvo dalla Guerra di Crimea (1856 circa), Antonio
Manca fece il voto in segno di gratitudine di distribuire ‘pane e formaggio’ ai
bambini del paese. Guerre successive (I e II Guerra Mondiale) motivano la
partecipazione a “s’impinnu” e alla festa nel tempo. Nel Giugno 2012, Cosimo
Zene, un antropologo nulese, ritorna al paese natio per realizzare un film sul
"Pranzo di Sant'Antonio" insieme al documentarista Ignazio Figus.
Il
film racconta i preparativi e la celebrazione del giorno di festa, evidenzia il
ruolo di guida indiscussa di Antonianzela (l’ultima discendente diretta di
Antonio Manca), i suoi ricordi del passato e le preoccupazioni per il futuro.
L’attiva partecipazione dei paesani, attraverso i doni e il lavoro fisico,
rivela la sopravvivenza del sistema dell’invio del dono (s’imbiatu - da imbiare,
inviare), che ha caratterizzato notevolmente la vita del paese fino ai giorni
nostri. Sebbene altre forme di dono siano scomparse, questa festa funziona da
catalizzatore mantenendo vive le principali forme di imbiatu .
Il
set del film è la casa di Antonianzela, luogo in cui i paesani portano in dono
formaggio, pecore, cibo (e soldi), che in seguito vengono redistribuiti
all’intero paese. L’idea di “totalità “, derivata dalla definizione di Mauss
del dono come “fatto sociale totale”, è alla base di un modello di “dono che
tende alla perfezione” (ma pur sempre umano), cosi’ che il compimento del voto,
attraverso s’imbiatu,
vuole raggiungere “tutto il paese”(a tottu sa idda) e andare oltre.
Gli autori:
Ignazio Figus vive e lavora a Nuoro.
Formatosi nella produzione documentaristica presso l'Istituto Superiore
Regionale Etnografico, dove lavora dal 1987 (attualmente è responsabile del
settore Produzione Audiovisuale e Promozione), ha curato l'attività audiovisiva
istituzionale dell'Ente firmandone la fotografia e il montaggio. Il passaggio
alla regia risale al 1996 con il documentario Giorni di Lollove, incentrato sulla
descrizione di momenti festivi e di vita quotidiana della piccola frazione di
Nuoro. A questo primo lavoro seguono, nel 1997 Il Lino a Busachi sulla produzione e
lavorazione del lino nel piccolo centro del Barigadu, nel 2000 Toccos e Repiccos - Campanari in
Sardegna che si propone di documentare quanto ancora resta in
Sardegna del mondo dei campanari, nel 2004 Dogon
in Barbagia, la singolare cronaca della permanenza di un gruppo di
danzatori e musicisti Dogon a Mamoiada e nel 2008 Brokkarios - Una famiglia di vasai che
descrive la vicenda umana e professionale di una famiglia di ceramisti che vive
e opera a Siniscola, nella Sardegna Orientale. Alcune collaborazioni esterne
all'ISRE hanno dato luogo a significative produzioni tra le quali si ricordano Il racconto dei nuraghi (Centro
Studi Culture Mediterranee - 1997), Mario
Delitala, l'armonia totale dell'arte (ISRE - Ilisso - 1999), Giuseppe, pastore di periferia (condiVisioni
– 2004, Trittico Pastorale
(condiVisioni – 2008) e Il
Coraggio e la Poesia (Comune di Ittiri/Ass.ne Pro Loco di Ittiri -
2010). Attualmente sta lavorando alla realizzazione di un progetto filmico
sull'alimentazione sostenibile.
Cosimo Zene, nativo di Nule e residente
a Londra, è Capo del Dipartimento di Studio delle Religioni alla School of
Oriental and African Studies (SOAS), Università di Londra, dove nel 1994 ha
ottenuto il PhD in Antropologia Sociale (The
Rishi of Bangladesh, 2002 RoutledgeCurzon). Di recente ha
pubblicato vari articoli sul dono in Sardegna e una monografia sulla ricerca
condotta a Nule (SS) dall’antropologo danese Andreas F. W. Bentzon (Dialoghi Nulesi, ISRE
2009). Il suo interesse per gli studi gramsciani lo ha portato ultimamente ad
occuparsi della connessione Subalterni/Dalits incentrata sulle filosofie
politiche di Gramsci e Ambedkar (The
Political Philosophies of Antonio Gramsci and B. R. Ambedkar,
Routledge 2013). S’Impinnu
(Il Voto), realizzato con Ignazio Figus, è il suo primo lavoro
cinematografico.
Scheda tecnica:
Regia:
Ignazio Figus e Cosimo Zene
Montaggio:
Ignazio Figus
Ricerca:
Cosimo Zene
Riprese:
Ignazio Figus, Antonio Marcovecchio
Microfonista:
Renato Collu
Fotografo
di scena: Virgilio Piras
Assistente
alla post-produzione: Antonio Marcovecchio
Ottimizzazione
del suono: Gianfranco Scuotri
Traduzione
dialoghi: Renato Collu, Ignazio Figus, Cosimo Zene
HDV
- Col. Son. Durata 107 min.
Lingua
originale: sardo (nulese)
Lingua
sottotitoli: italiano, inglese.
Una
Produzione Istituto Superiore regionale Etnografico
©
2014 ISRE – Via Papandrea, 6 – Nuoro
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