martedì 30 dicembre 2014

Buon Anno!

A tutti gli amici che condividono con noi l’amore per la nostra terra,
a quanti seguono le nostre attività con interesse,

a tutte le persone che hanno collaborato per la realizzazione dei nostri progetti e delle nostre iniziative,
a tutti coloro che nel 2015 vorranno con noi percorrere le strade dell’amicizia, delle tradizioni, della musica e dei balli

AUGURIAMO BUON ANNO!!!!

2014 - Immagini delle nostre attività

 
Alcune immagini delle nostre attività del 2014, anche attraverso gli scatti dei nostri amici fotografi:


 



 
 Ghilarza - Carnevale tradizionale

Cagliari -
Festa di Sant'Efisio


  

 Sassari - Cavalcata Sarda




























Ittiri - Baranta    Ittiri folk festa


 
Norbello - S. Ignazio
 

Incontri di Musica Popolare (XXIX edizione) 

  





Ghilarza - Arte e sapori

 





giovedì 18 dicembre 2014

Domenica a Ghilarza Arte e sapori

 
Domenica 21 dicembre ritorna l'iniziativa Arte e sapori, la mostra mercato di produzioni agroalimentari, artigianali e artistiche che, "all'insegna della qualità e del gusto" mette in evidenza le produzioni autunnali: formaggi ovini e vaccini, ricotta, miele, olio, funghi, pane tradizionale, dolci.
Saremo presenti anche quest'anno, nel nostro stand proporremo la lavorazione di pasta fresca tradizionale e un laboratorio dedicato ai bambini, in compagnia della musica dei nostri suonatori.
Per l'intera giornata, potranno essere visitati l'Archivio storico Comunale, dove è stata allestita una mostra sulla prima guerra mondiale, la Chiesa di San Palmerio, la Torre aragonese e la Casa Museo Antonio Gramsci.
Animazione musicale lungo il percorso; in particolare segnaliamo, organizzati dal bar Managus, balli sardi con i Ballade ballade bois.
 
Alcune immagini dell'edizione 2013.
                 
 

 

A Nuoro la presentazione del film S'impinnu (Il voto)

Dopo le presentazioni a Nule, Cagliari e Londra, venerdì 19 dicembre 2014 sarà proiettato a Nuoro il film di Ignazio Figus e Cosimo Zene, S'impinnu (Il voto), prodotto dall'Istituto Superiore Regionale Etnografico.
La proiezione si terrà, alla presenza degli autori, alle ore 18,00 presso l'auditorium "Giovanni Lilliu" in via A. Mereu, 56.
Dopo il saluto di Bruno Murgia, Presidente dell'ISRE e Alessandro Bianchi, Sindaco di Nuoro, interverranno, fra gli altri, Franco Lai, Antropologo dell'Università di Sassari e Antonio Deias, Direttore Generale f.f. dell'ISRE
 
Il film:
Dopo essere rientrato sano e salvo dalla Guerra di Crimea (1856 circa), Antonio Manca fece il voto in segno di gratitudine di distribuire ‘pane e formaggio’ ai bambini del paese. Guerre successive (I e II Guerra Mondiale) motivano la partecipazione a “s’impinnu” e alla festa nel tempo. Nel Giugno 2012, Cosimo Zene, un antropologo nulese, ritorna al paese natio per realizzare un film sul "Pranzo di Sant'Antonio" insieme al documentarista Ignazio Figus.
Il film racconta i preparativi e la celebrazione del giorno di festa, evidenzia il ruolo di guida indiscussa di Antonianzela (l’ultima discendente diretta di Antonio Manca), i suoi ricordi del passato e le preoccupazioni per il futuro. L’attiva partecipazione dei paesani, attraverso i doni e il lavoro fisico, rivela la sopravvivenza del sistema dell’invio del dono (s’imbiatu - da imbiare, inviare), che ha caratterizzato notevolmente la vita del paese fino ai giorni nostri. Sebbene altre forme di dono siano scomparse, questa festa funziona da catalizzatore mantenendo vive le principali forme di imbiatu .
Il set del film è la casa di Antonianzela, luogo in cui i paesani portano in dono formaggio, pecore, cibo (e soldi), che in seguito vengono redistribuiti all’intero paese. L’idea di “totalità “, derivata dalla definizione di Mauss del dono come “fatto sociale totale”, è alla base di un modello di “dono che tende alla perfezione” (ma pur sempre umano), cosi’ che il compimento del voto, attraverso s’imbiatu, vuole raggiungere “tutto il paese”(a tottu sa idda) e andare oltre.
Gli autori:
Ignazio Figus vive e lavora a Nuoro. Formatosi nella produzione documentaristica presso l'Istituto Superiore Regionale Etnografico, dove lavora dal 1987 (attualmente è responsabile del settore Produzione Audiovisuale e Promozione), ha curato l'attività audiovisiva istituzionale dell'Ente firmandone la fotografia e il montaggio. Il passaggio alla regia risale al 1996 con il documentario Giorni di Lollove, incentrato sulla descrizione di momenti festivi e di vita quotidiana della piccola frazione di Nuoro. A questo primo lavoro seguono, nel 1997 Il Lino a Busachi sulla produzione e lavorazione del lino nel piccolo centro del Barigadu, nel 2000 Toccos e Repiccos - Campanari in Sardegna che si propone di documentare quanto ancora resta in Sardegna del mondo dei campanari, nel 2004 Dogon in Barbagia, la singolare cronaca della permanenza di un gruppo di danzatori e musicisti Dogon a Mamoiada e nel 2008 Brokkarios - Una famiglia di vasai che descrive la vicenda umana e professionale di una famiglia di ceramisti che vive e opera a Siniscola, nella Sardegna Orientale. Alcune collaborazioni esterne all'ISRE hanno dato luogo a significative produzioni tra le quali si ricordano Il racconto dei nuraghi (Centro Studi Culture Mediterranee - 1997), Mario Delitala, l'armonia totale dell'arte (ISRE - Ilisso - 1999), Giuseppe, pastore di periferia (condiVisioni – 2004, Trittico Pastorale (condiVisioni – 2008) e Il Coraggio e la Poesia (Comune di Ittiri/Ass.ne Pro Loco di Ittiri - 2010). Attualmente sta lavorando alla realizzazione di un progetto filmico sull'alimentazione sostenibile.

Cosimo Zene, nativo di Nule e residente a Londra, è Capo del Dipartimento di Studio delle Religioni alla School of Oriental and African Studies (SOAS), Università di Londra, dove nel 1994 ha ottenuto il PhD in Antropologia Sociale (The Rishi of Bangladesh, 2002 RoutledgeCurzon). Di recente ha pubblicato vari articoli sul dono in Sardegna e una monografia sulla ricerca condotta a Nule (SS) dall’antropologo danese Andreas F. W. Bentzon (Dialoghi Nulesi, ISRE 2009). Il suo interesse per gli studi gramsciani lo ha portato ultimamente ad occuparsi della connessione Subalterni/Dalits incentrata sulle filosofie politiche di Gramsci e Ambedkar (The Political Philosophies of Antonio Gramsci and B. R. Ambedkar, Routledge 2013). S’Impinnu (Il Voto), realizzato con Ignazio Figus, è il suo primo lavoro cinematografico.
Scheda tecnica:

Regia: Ignazio Figus e Cosimo Zene
Montaggio: Ignazio Figus
Ricerca: Cosimo Zene
Riprese: Ignazio Figus, Antonio Marcovecchio
Microfonista: Renato Collu
Fotografo di scena: Virgilio Piras
Assistente alla post-produzione: Antonio Marcovecchio
Ottimizzazione del suono: Gianfranco Scuotri
Traduzione dialoghi: Renato Collu, Ignazio Figus, Cosimo Zene
HDV - Col. Son. Durata 107 min.
Lingua originale: sardo (nulese)
Lingua sottotitoli: italiano, inglese.
Una Produzione Istituto Superiore regionale Etnografico

© 2014 ISRE – Via Papandrea, 6 – Nuoro

Facebook:

https://www.facebook.com/istitutosuperioreregionaletnografico
https://www.facebook.com/events/839130222813207/

Web:
www.isresardegna.it

Missa in sardu

      In youtube si podet abaidare unu servìtziu chi pertocat sa Missa in sardu, tzelebrada in su mese de santandria in Narabuia.

     Su youtube è possibile visionare un interessante servizio riguardante la Messa in sardo, celebrata nel mese di novembre a Narbolia.
  
https://www.youtube.com/watch?v=MG76JHoCOFY&feature=youtu.be

martedì 2 dicembre 2014

A iscola de ballos

Domenica mattina, a Ghilarza, inserita nel programma della XXIX edizione degli Incontri di Musica Popolare, tutti gli interessati potranno partecipare a una lezione di balli sardi.  L'inizio è fissato per le 10,00, nell'Agorà in piazza San Palmerio, dove alcune coppie di Dorgali, Nuoro, Sorgono e Villaurbana insegneranno alcuni passi dei balli  tradizionali dei rispettivi paesi.
La partecipazione è gratuita e aperta a quanti vogliono imparare o perfezionare i balli, dagli 11 anni in su.
Per motivi organizzativi è gradito avere un contatto per segnalare la partecipazione; è possibile farlo anche contattando il Gruppo Onnigaza (329 4943836).

lunedì 1 dicembre 2014

Concluso il corso di ballo sardo per i bambini

Per il Gruppo Onnigaza è ormai una consuetudine dedicare il mese di novembre ai più giovani aspiranti....balladores. Si è concluso venerdì scorso il corso rivolto ai bambini dai tre agli 11 anni.
Assidue e interessate, hanno partecipato un gruppo di bambine che a conclusione hanno ricevuto il meritato attestato di partecipazione. Nonostante la giovane età, alcune frequentano la scuola per l'infanzia, i risultati sono stati più che soddisfacenti.
Dopo la breve esperienza Gaia S., Claudia, Beatrice, Giada, Marica, Rita, Gaia F., Irene, Giulia, Diana e Carla hanno espresso il piacere di proseguire l'impegno... vedremo se nel prossimo mese di gennaio sarà possibile.
Assenti quest'anno i bambini: peccato!