lunedì 2 settembre 2013

Le ferite del fuoco....

Le ferite del fuoco lasciano il segno.

Il fuoco ferisce il corpo e l'animo. Ti segna per sempre, fuori e dentro.

L'incendio che ha devastato le campagne di Ghilarza il 7 agosto ha lasciato ferite profonde.

Il nostro territorio è stato divorato dalle fiamme e le campagne, sino a quel giorno distese di erbe giallo oro con estese macchie verdi di lentisco e mirto, hanno ora il colore luttuoso del nero. Hanno il colore della morte che ha toccato tutto e tutti, il colore dell'animo di chi ha perso molto, tutto... la vita.

Quel terribile mercoledì... Se quella mente e quelle mani avessero agito diversamente.... Non avrebbero costretto altre mani ad asciugare le lacrime e altre menti a trovare consolazione e forza.

Gravemente ferita, la natura germoglierà nuovamente fiori e frutti; la solidarietà, stordita dal dolore, produrrà tutto il bene possibile all'animo buono degli uomini; anche se a lungo sentiremo bruciare le ferite e queste ferite ci ricorderanno per sempre questa 'follia umana'.

Giovedì, nel novenario di Trempu, inizierà la novena a Maria Ausiliatrice. Molti ghilarzesi parteciperanno alle funzioni religiose, tra loro – come ogni anno – anche le famiglie di allevatori colpiti dal disastro. Il novenario, come le loro aziende, porta evidenti i segni dell'accaduto. I novenanti dedicheranno una giornata alla messa a dimora di alberi e al ricordo di chi è morto per salvare il bestiame, l'azienda, i pascoli... il proprio lavoro.


O Suprema Imperadora,                                          O Suprema Imperatrice
a Bois altzamos sas manos;                                     a Voi tendiamo le mani;
   Ausìliu de sos cristianos                                           Ausilio dei cristiani
   siade nostra Intercessora.                                        siate nostra Intercessora.

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