Seguendo la scelta fatta negli anni precedenti,
rispondiamo all'invito del Comitato e del suo Presidente, prof. Alkis
Raftis, con una recensione su materiali dedicati alla danza e alla
musica.
La scelta fatta quest'anno è rivolta
all'Enciclopedia della musica sarda, pubblicata dal
quotidiano L'Unione Sarda per la collana la biblioteca
dell'identità. L'opera è composta da 16 volumi, 9 DVD e 7 CD,
organizzati in volumi monotematici che trattano i seguenti argomenti:
Canto a tenore, Fisarmonica e organetto, Canto a chitarra, Musica e
religione, Strumenti musicali, Canto monodico, Launeddas, Poesia
improvvisata, Cori polifonici. Come si può ben capire, molti volumi
– anche se indirettamente – si avvicinano alle diverse tipologie
del vasto repertorio delle danze tradizionali sarde: i balli
accompagnati dal canto a tenore; quelli eseguiti al suono delle
launeddas, dell'organetto, della fisarmonica e di tanti altri
strumenti, non tutti largamente diffusi e conosciuti; canti monodici
– maschili e femminili – e brani eseguiti da cori polifonici che
tramandano, rigorosamente fedeli alla tradizione o in forme
rielaborate, i ritmi delle danze.
Ogni volume è articolato in diverse parti che
analizzano aspetti precisi dei temi trattati:
- introduzione scientifico-divulgativa a un argomento specifico;
- approfondimenti su tematiche specifiche;
- schede di presentazione dei cantori, suonatori e costruttori del passato e contemporanei delle diverse generazioni e 'scuole';
- schede didattiche esemplificative dei brani audio e video registrati nei Cd e DVD.
Ai testi dell'opera, curata dall'etnomusicologo
Marco Lutzu e dal regista multimediale Francesco Casu, hanno
collaborato esperti ed etnomusicologi da anni impegnati nel campo
delle ricerche e studi sulla musica sarda: Sebastiano Pilosu, Fabio
Calzia, Salvatore Carboni, Paolo Bravi, Roberto Mileddu, Maria Manca,
Marcello Marras, Paolo Zedda e Luigi Oliva. Fondamentale è stato il
contributo di numerosi cantori, poeti, suonatori, costruttori e
appassionati che con entusiasmo hanno aderito all'iniziativa mettendo
a disposizione saperi, competenze e racconti della loro vita ed
esperienza musicale. Non mancano tra gli autori delle pagine illustri
etnomusicologi, come Bernard Lortat-Jacob e Ignazio Macchiarella, e
la testimonianza di musicisti che, pur praticando altri generi
musicali, si sono avvicinati alla musica sarda. I sussidi
multimediali che arricchiscono questo lavoro si avvalgono della
competenza di Giovanni Carlini e Ottavio Nieddu.
Un bel lavoro dall'alto valore scientifico,
presentato con una bella veste grafica arricchita da numerose
fotografie, schemi, testi in lingua sarda e la loro traduzione, che
ha avuto un grande successo.
Schede riguardanti diverse sezioni del Gruppo
Onnigaza e brani eseguiti dai componenti dell'Associazione si trovano
in:
Musica e
religione, volume 7, Gruppo spontaneo di fedeli,Gosos de
s'arcanzelu Rafaele;
- Gosos de s'arcanzelu Rafaele, Ghilarza gruppo di fedeli – CD Musica e religione 2
- Strumenti musicali, volume 8, trio strumentale (Marcello Marras, Matteo Mugheddu e Sergio Mugheddu), Bena, triangulu e tumbarineddu;
- Passu, trio strumentale Bena, triangulu e tumbarineddu – DVD Strumenti musicali 1
- Canto monodico, volume 10, voci a cappella: Susi Marras e Marinella Marras, A ninnia e Sas sennora de Onnigaza
- A ninnia e Sas sennora de Onnigaza – CD Canto monodico
Nessun commento:
Posta un commento