sabato 27 luglio 2013

Ancora un successo per l'Ittiri folk festa


Sonadores de Onnigaza (Ghilarza)
Con il gran finale “Nugor'e sas Folks” Festival, organizzato a Lodine dal Gruppo Sas nugoresas, si è conclusa martedì scorso la 28a edizione dell'Ittiri folk festa, l'importante festival dell'Associazione culturale e folklorica Ittiri Cannedu. Sono stati sei giorni pieni di musiche, danze, popoli e numerosissime iniziative collaterali: il premio internazionale Zenias, quest'anno assegnato a Benito Urgu, la Messa dei Popoli, esposizioni, mostre fotografiche e di pittura, presentazioni di libri, vetrine allestite, degustazioni, mostre mercato.

A questa edizione hanno partecipato: l'Argentina, Taiwan, il Kenya, la Croazia, il Paraguay, l'Ossezia del Nord, gli occitani di Villar Pellice (Piemonte); per la Sardegna: il gruppo Guilcer Real di Paulilatino (Or), il gruppo San Gemiliano di Sestu (Ca), il gruppo San Sebastiano di Samugheo (Or), il gruppo Biddobrana di Villaurbana (Or), le maschere tradizionali Sos corrajos di Paulilatino (Or) e Is scorrociadores di Meana Sardo (Nu), trombe e tamburi Sa Sartiglia di Oristano e i padroni di casa con l'esibizione del Gruppo di ballo Ittiri Cannedu e della scuola di ballo dei bambini e giovanissimi.

Boghes de Onnigaza (Ghilarza)

Sonadores de Onnigaza (Ghilarza)
Anche quest'anno abbiamo avuto il piacere di partecipare, come Sonadores e boghes de Onnigaza, a Sonos de ballu, il percorso itinerante per le vie del centro storico della cittadina. Accolti dalla cordiale ospitalità degli ittiresi, nelle diverse piazze abbiamo proposto i balli del nostro paese suonati con l'armonica bocca, su triangulu e su tumbarineddu, con l'organetto diatonico o con s'afuente; quando è stato possibile due coppie hanno eseguito i passi delle danze; le due voci femminili hanno eseguito – a cappella – diversi duru duru, anninnias e, in una piazza animata dalla presenza di numerosi bambini, una serie di filastrocche tradizionali in sardo. La particolarità di alcuni strumenti e l'insolita esecuzione del repertorio tradizionale femminile ha catturato l'attenzione dei presenti che hanno gremito le piazze sino a tarda notte.
 
L'appuntamento è per il 29° Ittiri folk festa. A àteros annos!

Nessun commento:

Posta un commento