È
scomparso una settimana fa Piero Sanna, boghe e mesu boghe del
tenore Remunnu 'e Locu di Bitti. Una perdita prematura
e incolmabile: per la famiglia, per gli amici del suo tenore, per la
cultura sarda.
Dopo
una breve malattia si è spenta la sua vita, ma la sua inconfondibile
voce continuerà a cantare, non solo nelle numerose registrazioni
effettuate in quarant'anni di costante e preziosa attività con il
famosissimo coro a tenore, ma anche – e soprattutto – nel ricordo
e nell'animo di chi lo ha conosciuto.
Cordiale
e garbato, discreto nei modi e nel suo misurato sorriso, era sempre
pronto e costante nei suoi impegni, affettuoso e disponibile con la
famiglia, con gli amici, con chiunque potesse aiutare con il canto e
non solo.
È
stato un degno ambasciatore della cultura della sua, della nostra
terra, con solo con il suo canto ma soprattutto con il suo modo
d'essere.
Viene
spontaneo ripercorrere le numerose occasioni condivise: nella sua
Bitti, nella nostra Ghilarza, in giro per la Sardegna, all'estero,
nelle piazze, nei palchi, nei teatri e nelle nostre case; ripensare
al tempo sereno e allegro trascorso insieme nelle feste dei paesi e
delle nostre famiglie ma anche ai momenti tristi delle difficoltà e
del dolore.
Il
tenore Remunnu 'e Locu, nonostante la grave assenza, dovrà
continuare, anche per Piero; non sarà facile ma lo chiediamo a Mario
Pira, Pierluigi Giorno e, soprattutto, a Daniele Cossellu, il leader
storico del coro. Perché Piero e la sua dolce Lucia hanno sempre
messo a disposizione la loro gentilezza e aperto la loro casa a tanti
amici che continuano a sentire Piero cantare:
Pro
ite cantas ancora, o rusignolu,
cun sa solita tua melodia?
cun sa solita tua melodia?
Nessun commento:
Posta un commento