giovedì 15 settembre 2011

Torrai a passu a Villaverde, sabato 17 settembre


Il ballo tradizionale per i paesi della Sardegna rappresentava, e per molti ancora oggi rappresenta, uno dei momenti aggregativi e comunitari più importanti. Attualmente sono ancora numerose le situazioni, formali e talvolta informali, che danno occasione allo svolgimento di balli: feste patronali, feste campestri, Carnevale, matrimoni.


Torrai a passu è il terzo evento di Marmilla Mille Emozioni 2011, organizzato dal Consorzio Due Giare in collaborazione con il Comune e la Pro Loco di Villa Verde. Una giornata dedicata alla danza tradizionale, con esperti, musicisti e ballerini.

Programma della giornata:

Ore 17.00 | Aula consiliare

TAVOLA ROTONDA

Ballo sardo tra tradizione e folklorismo ed evoluzione della tradizione nel nuovo linguaggio sociale. Comparazione col caso della pizzica salentina.
Intervengono:
·         Marcello Marras (studioso di etnocoreutica della Sardegna)
·         Vincenzo Santoro (studioso della musica e della Pizzica del Salento)
·         Carlo Boeddu (musicista)
·         Ornella D’Agostino (danzatrice e regista coreografa)
Coordina Ottavio Nieddu


Ore 19.00 | Strade e piazze del Centro storico

DALLA PIAZZA AL PALCO.

Rappresentazione itinerante delle espressioni della tradizione e loro evoluzioni.
·         Gruppo Sa cointrotza di Aidomaggiore
·         Anna Cinzia Villani, Gianluca Longo, Annamaria Bagorda, Franca Tarantino, esibizione coreutica musicale della Pizzica
·         Gruppo Folk della Marmilla (Senis)

Ore 20.00 | Strade e piazze del Centro storico SAPORI DI MARMILLA

Degustazione di prodotti tipici del territorio

Ore 21.30 – Piazza Renzo Lampis

DAL PALCO ALLA PIAZZA, UNA PIAZZA IN FESTA

Performance di professionisti musicisti che daranno espressione ai vari strumenti della tradizione sonora accompagnando la piazza che danza.

Artisti:
·         Carlo Boeddu – organetto
·         Ignazio Cadeddu – chitarra
·         Marcello Marras – trunfa e armonica a bocca
·         Franco Melis – launeddas
·         Gianni Ore – fisarmonica
·         Coro a Tenore di Orgosolo
·         Trio strumentale di Aidomaggiore (Paolo Virdis - organetto diatonico; Celestino Medde – tamburo; Attilio Licheri – triangolo)
·         Gruppo Pizzica salentina
Coordina la serata Marcello Marras.

lunedì 5 settembre 2011

Nel novenario di Trempu prosegue il calendario delle feste campestri


Nel novenario di Trempu, in occasione della festività liturgica della natività della Vergine Maria, da giovedì scorso si celebra la novena in onore di Maria Ausiliatrice.
Il nome di questo piccolo villaggio campestre, abitato nei dieci giorni della festa dai ghilarzesi devoti alla Madonna, deriva dal latino templum, tempio. A testimoniare la presenza degli antichi Romani nel sito, posto sulla strada che portava a Forum Traiani (l'attuale Fordongianus), oltre al toponimo restano numerosi cocci di tegole e tubature ritrovati in seguito ai lavori per la costruzione delle casette o di bonifica dei terreni circostanti.
Come è ormai tradizione i festeggiamenti religiosi si concluderanno domenica prossima, quando il corteo processionale delle auto dei novenanti riaccompagnerà il simulacro della Santa nella chiesa parrocchiale di Ghilarza.
Tutte le sere i devoti si radunano nella chiesetta per le celebrazioni religiose: il Rosario cantato in sardo, con l'alternanza delle voci maschili e femminili; la Messa e la novena, ancora oggi recitata in sardo, a conclusione delle quali vengono cantati i gosos o crubas, le tradizionali lodi che narrano della devozione ai diversi Santi e della loro vita. L'8 settembre – sa die de sa Santa, 'il giorno della Santa' – oltre alla quotidiana celebrazione della Messa e della novena, si svolgerà una processione con fiaccolata.
Sabato sarà una giornata intensa con il pranzo comunitario dei novenanti sul sagrato della chiesa, su ziru de sa Santa – 'il giro della Santa', la visita di un piccolo simulacro a tutte le abitazioni, e infine i balli in piazza, compresi i balli tradizionali sardi.
Sino a sabato 10 settembre, tutte le sere i festeggiamenti civili propongono spettacoli di vario genere nella piazzetta del novenario.

O Suprema Imperadora,                                          O Suprema Imperatrice,
a Bois altzamos sas manos.                                      A Voi leviamo le braccia.
Ausìliu de sos cristianos,                                         Ausilio dei cristiani,
siade nostra Intercessora.                                       Siate nostra Interceditrice.