mercoledì 30 ottobre 2013

Scuola di ballo per i bambini

A partire dal 6 novembre, per tutto il mese,  il Gruppo Onnigaza organizza anche quest'anno un corso di balli tradizionali ghilarzesi per i bambini dai 3 agli 11 anni.
Ogni mercoledì e venerdì, dalle 20.30 alle 21.30, presso la sede dell'Associazione, i piccoli potranno partecipare con i loro genitori e insieme potranno apprendere i passi delle danze tradizionali.
Per qualsiasi informazione chiamare a questo numero: 329 4943836.

venerdì 18 ottobre 2013

In riva al lago Omodeo si festeggia l'arcangelo Raffaele

19 ottobre 1931
Carissima mamma,
ho ricevuto la tua lettera del 14 e sono stato molto contento nel sapere che ti sei rinforzata e che andrai almeno per un giorno alla festa di San Serafino. Come mi piaceva, da ragazzo, la valle del Tirso sotto San Serafino! Stavo ore e ore seduto su una roccia ad ammirare quella specie di lago che il fiume formava proprio sotto la chiesa, per il nesserzu costruito più a valle, a vedere le gallinelle che uscivano dai canneti tutto intorno a nuotare verso il centro, e i salti dei pesci che cacciavano le zanzare. Forse adesso è tutto cambiato, se hanno incominciato a costruire la chiusa progettata per raccogliere le acque del Flumineddu.
[…] Abbracci a tutti, specialmente ai bambini e a te, cara mamma, il più teneramente possibile.

Antonio


Così scriveva Antonio Gramsci alla madre. Ricordava la località di San Serafino e la sua festa, il suo malinconico ricordo simile a quello che ancora oggi provano molti altri ghilarzesi quando non vi possono partecipare. Gramsci, trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Ghilarza, il paese della madre nel quale la famiglia si trasferì da Sorgono, e a San Serafino la zia Grazia Delogu aveva una casetta, unu muristene, dove diversi componenti della famiglia più volte si trasferirono in occasione della novena.
 
 
Ieri pomeriggio, con il trasferimento del simulacro del Santo, oltre cento famiglie ghilarzesi si sono trasferite nel novenario per i festeggiamenti in onore dell'arcangelo Raffaele. Oggi iniziano i riti religiosi e la festa in piazza che andranno avanti sino a domenica 27 ottobre, quando in mattinata la statua del Santo verrà accompagnata dai devoti dal novenario alla chiesa parrocchiale di Ghilarza.
Domenica 20 ottobre e giovedì 24 ottobre, il giorno della festa liturgica dell'Arcangelo, in mattinata, prima della celebrazione della Messa e della novena, si svolgerà la processione all'interno del novenario. Gli altri giorni: alle 18.30 recita e canto del Rosario in sardo, Messa e Novena e a conclusione il canto de sas crubas (o gosos) dedicati al Santo.
 
Tutte le notti: balli sardi in piazza con diversi suonatori.

domenica 6 ottobre 2013

Semper sa limba tua apas presente


Le parole del poeta Raimundu Piras – cantate, imparate a memoria, oggetto di riflessione – restano sempre attuali.
A favore della lingua sarda, così come in altre regioni italiane dove esistono altre minoranze linguistiche, da una decina d'anni, operano gli sportelli linguistici aperti presso gli uffici degli enti pubblici. Gli sportelli della lingua sarda sono finanziati dalla Legge n. 482/99, Norme in materia di tutela delle minoranze linguistiche storiche, una legge della Repubblica Italiana che ”tutela la lingua e la cultura delle popolazioni albanesi, catalane, germaniche, greche, slovene e croate e di quelle parlanti il francese, il franco-provenzale, il friulano, il ladino, l'occitano e il sardo”.
S'Ufìtziu de sa Limba e de sa Cultura Sarda della Provincia di Oristano, attivo dal 2004, il 26 settembre, in occasione della Giornata europea delle lingue, ha dato il via all'edizione 2013 de sas Dies de sa limba sarda, un nutrito calendario di incontri per promuovere l'uso del sardo e la formazione per quanto riguarda la lingua sarda scritta.
Diversi incontri sono stati programmati per gli Istituti d'Istruzione Superiore della provincia con l'obiettivo di sensibilizzare gli studenti nei confronti del sardo e in particolare alle interferenze tra italiano e sardo e viceversa e, in particolare, ad aspetti socio-linguistici e ai benefici del bilinguismo.
Altri numerosi incontri di terranno, a partire dal 7 ottobre, presso i Comuni, dove i dipendenti e i cittadini interessati riceveranno tutte le informazioni necessarie per frequentare il corso e-learning ideato e realizzato dagli Uffici competenti della Provincia oristanese.
Quanti interessati alle attività de s'Ufìtziu de sa Limba e de sa Cultura Sarda della Provincia di Oristano, al programma de sas Dies de sa limba sarda o al corso di lingua sarda Dischente può collegarsi a dischente.or.it.
Il corso e-learning è gratuito e aperto a tutti.