Strumenti musicali


Strumenti della musica popolare che accompagnano i balli eseguiti dal Gruppo Onnigaza:





SONETE A MATRIPERLAS (ORGANETTO DIATONICO)


 
 

 
SONETE A BUCA (ARMONICA A BOCCA)

 



 
TRIÀNGULU (TRIANGOLO)

 
 


 


 
 
 
AFFUENTE:

grosso piatto d'ottone lavorato a sbalzo, fa parte degli oggetti dell'arredo sacro delle chiese; veniva usato per accompagnare le danze scandendo i ritmi del ballo con una grossa chiave,  con la quale si percuote lo strumento" che viene tenuto in posizione verticale. All'interno delle chiese veniva usato per la raccolta delle offerte e durante particolari riti, quali ad esempio "S'Iscravamentu" (la deposizione del Cristo dalla croce), che ancora oggi si celebra nel nostro paese il Venerdì Santo.


 
 
 
 
6) TUMBARINEDDU (PICCOLO TAMBURO):
è uno dei più piccoli tamburi esistenti al mondo, in quanto può stare racchiuso dentro una mano; è costituito con un segmento di canna che ha una delle due estremità chiusa da una membrana di intestino essiccato di bovini




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7) BENA :
antico e primitivo strumento di canna, antenato, secondo gli studiosi, delle launeddas (strumento simbolo della musica popolare della Sardegna); il bocchino presenta un'ancia che non essendo fissata  da cera o altro materiale, è di difficile accordatura  anche perchè, essendo scorticata, risente fortemente delle differenze di umidità dell'ambiente.
Esistono diversi tipi di benas: singola, doppia, tripla, bena cun corru (con corno) e bena cun crucuriga (con zucca).
 


      

8) TRUNFA (SCACCIAPENSIERI):

Costituito da una sottile lamina d'acciaio fissata al centro di un telaio di metallo. Il tondino di ferro che forma il telaio ha le due estremità parallele alla lamina e hanno la funzione di trattenere lo strumento tra i denti, in modo da consentire la vibrazione della lamina tramite il dito.



9) PIPIOLU (FLAUTO A BECCO):

Realizzato tramite un unico pezzo di canna comune, con l'estremità superiore tagliata ad angolo acuto. Circa alla metà della sua lunghezza presenta un nodo, sotto di esso, nella parte anteriore, ci sono tre fori e uno posteriore è al di sopra del nodo.