martedì 19 luglio 2011

Ricordiamo Mario Oppo

Alcuni giorni fa è scomparso Mario Oppo, ghilarzese conosciutissimo nel mondo del cavallo sardo. La sua è stata una vita dedicata all'allevamento dei cavalli, alla partecipazione e all'organizzazione di manifestazioni equestri, tradizionali e non.
Da oltre trent'anni, per la Cavalcata Sarda organizzava la rappresentanza a cavallo per Ghilarza. Alla manifestazione sassarese, per tanti anni, ha partecipato – insieme al Gruppo Onnigaza – con numerosi cavalieri e splendidi cavalli; delle diverse edizioni ricordiamo quella speciale del 1982 in occasione della visita del Presidente della Repubblica, Sandro Pertini. La sua ultima Cavalcata Sarda è stata lo scorso 22 maggio.
Nel 1979 e 1980 partecipò – coordinando un gruppo a cavallo – al carnevale tradizionale ghilarzese organizzato dal gruppo Onnigaza, collaborazione ricambiata, alcuni anni dopo, in occasione della tradizionale corsa equestre de sa pudda.
Viveva nella sua scuderia di Bureco, alla periferia del paese, vicino ai suoi cavalli; una scuderia frequentata da tante persone legate all'equitazione e semplici appassionati. Spesso il suo lavoro lo portava in giro per la Sardegna e nella penisola.
Alcuni giorni fa è scomparso Mario Oppo, ghilarzese conosciutissimo nel mondo del cavallo sardo. La sua è stata una vita dedicata all'allevamento dei cavalli, alla partecipazione e all'organizzazione di manifestazioni equestri, tradizionali e non.
Da oltre trent'anni, per la Cavalcata Sarda organizzava la rappresentanza a cavallo per Ghilarza. Alla manifestazione sassarese, per tanti anni, ha partecipato – insieme al Gruppo Onnigaza – con numerosi cavalieri e splendidi cavalli; delle diverse edizioni ricordiamo quella speciale del 1982 in occasione della visita del Presidente della Repubblica, Sandro Pertini. La sua ultima Cavalcata Sarda è stata lo scorso 22 maggio.
Nel 1979 e 1980 partecipò – coordinando un gruppo a cavallo – al carnevale tradizionale ghilarzese organizzato dal gruppo Onnigaza, collaborazione ricambiata, alcuni anni dopo, in occasione della tradizionale corsa equestre de sa pudda.
Viveva nella sua scuderia di Bureco, alla periferia del paese, vicino ai suoi cavalli; una scuderia frequentata da tante persone legate all'equitazione e semplici appassionati. Spesso il suo lavoro lo portava in giro per la Sardegna e nella penisola.

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