lunedì 25 marzo 2013

La memoria di Ghilarza attraverso racconti, canti, musiche e balli


Domenica 10 marzo il Gruppo Onnigaza ha voluto festeggiare i suoi 37 anni di attività (compiuti da pochi giorni) con gli ospiti della Casa di riposo di Ghilarza. "Abbiamo voluto ricordare insieme a voi questa data per noi importante anche per ringraziare la vostra generazione, perché noi conosciamo tante tradizioni, abbiamo imparato quanto stiamo per presentarvi – e tante altre cose attraverso le quali facciamo conoscere il nostro paese in tutta la Sardegna e la Sardegna nella penisola e all'estero – grazie alla continuità e alla trasmissione operata dalla vostra generazione.” Con queste parole è stata introdotta l'esibizione del Gruppo che ha proposto una sorta di viaggio nella memoria del paese attraverso la proposta di leggende e racconti, filastrocche e canti, musiche e balli.

Si è cominciato con il canto Sas sennoras de Onnigaza, eseguito da una voce femminile a cappella, seguito dal racconto della leggenda che narra delle ricche signore che vivevano in località Onnigaza, a ridosso dell'attuale abitato di Ghilarza. Il percorso è proseguito con altre leggende e racconti, ognuno introdotto o chiuso con un canto o un brano musicale. Le diverse scene della leggenda che narra la storia della chiesa di San Serafino sono state arricchite da canti sacri e profani e da balli che ne hanno evidenziato emozioni e azioni.

Gli anziani spettatori hanno gradito lo spettacolo proposto, lo hanno seguito con attenzione e interesse; per loro è stato un tuffo nei ricordi, alcuni hanno accennato i passi del ballo, hanno ricordato le parole dei canti e i loro pensieri sono tornati all'infanzia e alla gioventù … con un pizzico di commozione .


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